Il primo podio stagionale del team ufficiale Ducati l’ha conquistato Jack Miller al termine del Gran Premio delle Americhe, il quarto, quando ha tagliato il traguardo in terza posizione dietro a Enea Bastianini e Alex Rins (ecco la classifica del campionato). Se Francesco Bagnaia è stato rinnovato per altre due stagioni, l’australiano non ha ancora il futuro definito e la Casa di Borgo Panigale sceglierà il fortunato tra lui, i piloti del team Pramac e ovviamente Bastianini.
Il ritorno in Pramac? Miller risponde
Il legame che ha con Ducati è forte e Miller ha ammesso che non gli creerebbe alcun problema tornare a guidare per il team privato toscano. Al sito ufficiale motogp.com ha ammesso: “Sono tutte ottime moto. Sono fantastiche. Non mi turba. Per me la cosa principale è essere in MotoGP per vivere il mio sogno, per lottare per i podi e per essere lì con tutti gli appassionati”.
Per il momento la sua mente non è concentrata sul futuro, ma sul presente: “Sono qui semplicemente per guidare la mia moto e fare il meglio che posso”. L’inizio forse non è stato dei migliori, ma è vero che in pista i piloti sono tutti sullo stesso livello: “Questo Campionato è davvero lungo e tante cose possono succedere. È la MotoGP nel 2022. Adesso sono il decimo pilota a salire sul podio e siamo alla quarta gara. Questo mondiale è molto aperto. Il vero Campionato inizierà quando arriveremo in Europa”. E ormai ci siamo, visto che tra due settimane verrà disputato il Gran Premio del Portogallo, a Portimao.
La sua priorità per il 2023
Dopo la sua iniziale esperienza in Honda, dal 2015 al 2017, Miller è approdato in Ducati e qui ha trovato la sua dimensione. Infatti pare proprio che la sua priorità sia restare con le stesse persone: "Se l’anno prossimo sarò con Ducati sarei più che contento di restare con questo gruppo che adoro. Come ho detto sono concentrato esclusivamente su quest’anno provando a fare del mio meglio". Dopo le prime quattro gare ha 31 punti in campionato, dove occupa la settima posizione, e ora che si tornerà in Europa bisognerà vedere come si evolvono le cose, sia in pista, sia sul mercato piloti, che piano piano sta entrando nel vivo.
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