Mandalika parla “british” nel sabato di qualifiche della Moto2. Come abbiamo visto anche ieri, tra le protagoniste del weekend sono state ancora una volta le tante cadute sia in Q1 che in Q2 che hanno reso la vita difficile ai piloti che volevano tentare il giro lanciato. Su tutti, a spuntarla, è stato Jake Dixon dell'Aspar team con il teampo di 1:35.799, alla sua prima volta in pole position nella classe di mezzo. Qualifica piatta, invece, per i piloti italiani che non sono riusciti a brillare particolarmente.
La griglia di partenza in vista della gara
L'asfalto ancora umido in alcuni punti e le tante cadute con conseguenti bandiere gialle che sono sventolate, non hanno di certo aiutato i piloti della classe di mezzo a dare spettacolo in qualifica. Il primo colpo di scena è arrivato in Q1, quando il giapponese Ai Ogura è rimasto fuori dai primi quattro e domani sarà costretto a scattare dalla 21esima casella in griglia di partenza. A staccare il pass verso la Q2, sono stati invece Somkiat Chantra, Bo Bendsneyder, Jeremy Alcoba e l'italiano del team MV Agusta Forward Racing Simone Corsi. Ma la Q2 è stata un'altra storia: Jake Dixon ha messo a segno la prima pole della carriera in Moto2, riuscendo a staccare di +0,102 il secondo più veloce della giornata, Augusto Fernandez. Terzo miglior tempo per il portacolori del team Marc VDS Sam Lowes (+0,154). Domani, dalla seconda fila della griglia di partenza, scatteranno invece Somkiat Chantra, Bo Bendsneyder e Albert Arenas. Per quanto riguarda gli italiani, il pilota più veloce delle qualifiche è stato Celestino Vietti Ramus che però non è andato più in là del settimo tempo a +0,789 da Dixon: Celestino, ha preceduto Tony Arbolino e Stefano Corsi.
Animi infuocati a fine turno
Come detto, il turno di qualifiche è stato caratterizzato da tante cadute, tre nella Q1 e ben sette nella Q2. Tra queste, ci sono state quelle di Manuel Gonzalez, Jorge Navarro, Cameron Beaubier, Albert Arenas, Marcos Ramirez e Pedro Acosta. Il rookie KTM, che domani scatterà dalla decima casella, ricordiamo che dovrà scontare un long lap penalty per essere caduto nelle FP2 di ieri mentre stavano sventolando le bandiere gialle. Le qualifiche della Moto2 di Mandalika, si sono chiuse con un “siparietto” a fine turno che ha visto coinvolti Augusto Fernandez, Sam Lowes, arrabbiati con Tony Arbolino (e forse anche tra di loro) per essersi intralciati durante il turno.
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