Ci si aspettava spettacolo nel primo GP dell’anno in Qatar, e spettacolo è stato. Non ci si aspettava invece (forse) di vedere trionfare Enea Bastianini, che invece ha conquistato un successo denso di significato sotto tanti punti di vista.
La gara inaugurale dell’anno al contempo ha premiato un Binder tenace ed il grande lavoro invernale di Honda, mentre Yamaha e Pecco Bagnaia devono leccarsi le ferite, tra carenze tecniche ed errori figli di un weekend iniziato male e finito peggio.
Le pagelle di Losail
Enea Bastianini 10 - favoloso
Che dire, trovare un difetto nella gara di Enea è impossibile. Dopo una partenza sufficiente non sbaglia nulla, gestendo la prima parte di gara ed andando all’attacco nella seconda, dove uno dopo l’altro scavalca tutti coloro che si frapponevano tra lui e la prima vittoria in MotoGP. Negli ultimi giri in testa evita errori, anche se concede a Binder il riavvicinamento, e si candida ad essere uno dei cavalli su cui puntare da qui a fine stagione. Nel nome di Fausto.
Brad Binder 9 - underdog
Alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato. E’ vero, Brad aveva gettato le basi per una buona gara con la settima posizione in qualifica, ma la partenza ottimale ed il passo messo in mostra per tutta la corsa sono stati elementi più che sorprendenti. Il tutto considerando i risultati delle altre KTM, con il compagno Oliveira a terra ed i due rookie Gardner e Fernandez costretti ad occupare le ultime posizioni. Brad deve ancora dimostrare di poter essere costante, ma chi ben comincia…