Inizia con un terzo posto in griglia il 2022 di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è stato autore di un weekend sin qui molto solido, culminato in una prima fila che fa ben sperare su un tracciato come Losail storicamente poco amico dello spagnolo e della Honda.
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Marquez: "Non siamo i più veloci"
“Oggi ho iniziato a scivolare un po’ in inserimento di curva, mi piace per il mio stile di guida ma qui in Qatar non puoi guidare molto così”, ha raccontato il #93 al termine delle prove. “Ho visto che se guido come mi viene naturale qui in Qatar non funziona, bisogna cercare la percorrenza. Infatti, nella FP4 abbiamo fatto una modifica alla moto e così ho fatto un bel passo avanti, mi sentivo molto più comodo alla guida”.
Nonostante i buoni riscontri ottenuti nelle libere e in qualifica, Marc non si crea illusioni in vista del GP: “Non sono il più veloce in pista, ma vedremo domani: partire nelle prime due file è importante, sono lì ed è questo che conta”.
Meglio del previsto
“Possibilità di vittoria? Qui in Qatar dico sempre lo stesso: un podio equivale a una vittoria. E se non sono a podio, non è un problema”, ha proseguito il portacolori Repsol Honda. In una MotoGP così equilibrata e imprevedibile, è difficile azzardare un pronostico: “Entrambe le Suzuki hanno fatto paura tutto il weekend, poi in FP4 e qualifica hanno faticato”.
Marquez ha poi concluso parlando della Yamaha e dell’undicesimo posto di Quartararo: “Fabio parte dietro, ha un gran passo ma superare Ducati e Aprilia non sarà facile. Questo non è un mio problema, per adesso. Sto andando meglio del previsto e sono contento”.
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