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GP Qatar, Yamaha può esultare: il vero Morbidelli è tornato

© Luca Gorini

La prima giornata di azione del 2022 in quel di Doha è ufficialmente andata in archivio, e le prime buone notizie per i colori italiani sono già arrivate. Una di queste riguarda certamente Franco Morbidelli, che ha concluso quinto una giornata che può avere il sapore di vita nuova.
 
Esatto perché Franco ha certamente iniziato questa nuova stagione con più di uno spettro da scacciare, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Per quanto concerne il primo punto le lamentele di Fabio Quartararo sull’eccessivamente ridotto margine di crescita della M1 non possono essere sfuggite all’orecchio di Morbidelli, che ha comunque cercato di mantenere la positività e la calma.
 
Più personale il secondo punto, con il ginocchio (sinistro) operato l’anno scorso che sembrava sì essere tornato in piena forma, ma doveva ancora essere messo alla prova in un weekend di gara, dove il tempo per respirare è minore e lo sforzo è maggiore.

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Ottime risposte


Tutti dubbi che Franco sembra aver in parte già scacciato, con la già citata quinta posizione nella classifica combinata. Dal punto di vista tecnico il risultato parla per sé, con l’azzurro unico pilota Yamaha nelle prime sette posizioni, e dunque già davanti al compagno/rivale Quartararo, seppur di pochi millesimi, in una classifica compatta come prevedibile. Tutto questo nonostante la terz’ultima velocità in FP1 e la 15° in FP2.
 
Buone risposte sono arrivate anche dal punto di vista della tenuta fisica. I 37 giri compiuti tra le due sessioni di prove libere infatti indicano che Morbidelli ha potuto completare il suo lavoro di giornata senza problemi al ginocchio, completamente ristabilito come da lui stesso confermato: un ottimo segnale ovviamente in ottica gara, con i 22 giri da compiere che certamente non lasceranno spazio a momenti di riposo. E’ vero che una rondine non fa primavera, ma Franco si è già candidato ad un ruolo da protagonista per il primo ballo della stagione.

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