Se c’è un barlume di positività nel plotone Yamaha dopo il day one di Losail lo si deve a Franco Morbidelli, che ha chiuso quinto nella classifica combinata di giornata, risultando il miglior pilota di Iwata in classifica. Tutto questo nonostante le evidenti lacune della M1 sotto il profilo della velocità di punta, sulla quale Franco scherza. “Personalmente è stata un’ottima giornata sotto questo aspetto, dato che fino all’anno scorso sono sempre stato dannatamente ultimo nella classifica delle velocità di punta, quindi essere anche solo a metà classifica è un grande traguardo”.
Suzuki è riuscita ad aumentare la cavalleria, mentre voi no. Ti sei chiesto come mai?
“Il fatto che la Suzuki ci sia riuscita è incoraggiante: significa che possiamo farcela anche noi. Non mi sono chiesto perché noi non ce l’abbiamo fatta, sono stato più contento di vedere loro veloci, proprio per questa ragione. Dove possiamo recuperare? In tutte le altre parti della pista, in modo da poter stare con loro”.
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Morbidelli: "Il ginocchio è al 100%"
A parte ciò qual è il bilancio di questa prima giornata?
“E’ un bilancio positivo, dato che speravo di avere le stesse buone sensazioni di Mandalika ed è successo. Devo comunque ancora lavorare per arrivare sotto alle Honda ed alle Suzuki, ossia le moto più veloci di oggi”.
Come va il ginocchio? E’ definitivamente recuperato?
“Posso dire di essere al 100%, quindi sono tranquillo”.
Ti senti un po’ zio dopo la nascita di Giulietta Rossi?
“Assolutamente, io tra l’altro ho anche il nome perfetto per fare lo zio. Forse più il nonno, ma anche lo zio”
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