La seconda delle tre giornate di test della MotoGP sul circuito indonesiano di Mandalika ha rappresentato un passo in avanti per Fabio Quartararo, che ha chiuso con il quarto tempo a 275 millesimi dal leader Marini, risultando ancora una volta il migliore dei piloti Yamaha in pista.
Rispetto al primo giorno, le condizioni generali sono migliorate secondo il campione 2021: “Le condizioni della pista erano decisamente migliori e abbiamo potuto spingere di più grazie all'aumento di grip in traiettoria. Sento di aver guidato davvero bene oggi, soprattutto con gomme usate, ma non ho tentato un vero e proprio time attack”.
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“La Yamaha M1 non ha fatto lo step in avanti che ci aspettavamo rispetto a quella dello scorso anno”, ammette il francese senza nascondere il proprio disappunto. “Ci manca potenza e, con tutte queste Ducati così competitive in mano a piloti diversi, sarà dura stare davanti. Dovrò puntare sulla qualifica sperando di non lasciarle mai scappare nei primi giri di gara ad ogni Gran Premio, perchè poi con gomme usate sono molto veloce e posso giocarmela”.
“In ogni caso, è inutile focalizzarsi troppo sui rivali. E' meglio concentrarci sul nostro pacchetto tecnico, da cui dobbiamo comunque tirar fuori il massimo”, conclude Fabio pensando già alla terza ed ultima giornata di test. “Domani tenterò un time attack, ma anche e soprattutto una simulazione di gara con gomme molto usurate, per cercare di arrivare in Qatar nella miglior condizione possibile”.
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