Lorenzo Zanetti si è allenato in sella alla V4 R, bomba di serie Ducati con cui il pilota bresciano rimane in forma, preparando la stagione agonistica 2022. Proficue sono state per lui le giornate spese a Jerez e Portimao, piste baciate dal sole, dove "Zorro" ha incontrato illustri colleghi professionisti.
All'Angel Nieto, la Rossa numero 87 ha messo dietro il resto del plotone: "Nei tre gioni, ho girato forte - le sue parole - togliendomi di dosso la ruggine invernale e divertendomi. Era importante ritrovare presto la sella, l'ho fatto in mezzo a tanti amici e avversari".
Lorenzo sarà impegnato nel Mondiale Endurance e per lui ci saranno ulteriori impegni da spendere in ambito nazionale. Ecco perché risultare immediatamente veloce è un fattore da tenere di gran conto: "Sì sì - conferma - presto si farà sul serio e io voglio arrivare preparato al massimo".
Fratelli Marquez dai cronologici top secret
Nella seconda uscita, Zanetti ha incontrato i fratelli Marquez. A Portimao c'erano Alex e Marc, come ben saprete. Lorenzo, esperto e attento, ha offerto la propria opinione, riguardante il numero 93: "Scegliere l'Autodromo do Algarve è stata una scelta sensata - spiega - perché il tracciato presenta dislivelli notevoli, nei quali ogni parte del corpo è sollecitata. Gli occhi devono reagire prontamente, perchè si rischia di avere problemi collaterali".
Il bresciano fa notare alcune cose: "Marquez ha girato tutto il giorno, con tempi in linea a noi piloti del Mondiale. Sebbene nella lista relativa ai cronologici manchino i riferimenti di Alex e dello stesso Marc, sono come quest'ultimo fosse già molto veloce. Tecnicamente, lui è già ad alto livello".
Zorro si è occupato di sé stesso e della sua moto, come abbiamo detto portando a casa ore di guida parecchio utili, però ha mantenuto un panorama ampio di tutta la situazione. Giravano Michael Ruben Rinaldi, Bradley Smith, Lucas Mahias, Axel Bassani, Claudio Corti e tanti altri, ma l'obiettivo era puntato su MM: "Spero davvero che torni presto e in forma. Parliamo di un talento pazzesco".