Stava viaggiando spedito e disinvolto Enea Bastianini, fino a (quasi) meritarsi l'accesso alla Q2 della MotoGP, prima che una caduta gliene togliesse la possibiltà. Nella spettacolare dinamica, la Desmosedici numero 23 lo sbalza, per un traverso difficilmente dimenticabile.
Il romagnolo si è steso mentre stava ulteriormente migliorando. La sua tredicesima casella ha, perciò, un valore interpretabile: "Infatti - ecco il Bestia - l'unica soddisfazione è che al mio fianco ci fosse un fotografo ad immortalare l'azione. A parte gli scherzi, sono arrabbiato, perché mi sentivo in forma. Peccato, penso che la caduta sia stata causata dalla gomma un po' fredda".
Come e cosa è successo? Lo spiega lui: "Non posso dire di essere stato sfortunato - riconosce - una caduta può capitare quando si prova ad ottenere di più. Sin dalle prove libere avevo un gran ritmo, nelle FP4 andavo forte anche con le gomme consumate. Peccato per la scivolata, perché avrei potuto fare una bella Q2 ma, evidentemente, di partire davanti non è ancora ora per me".
Gran lavoro con Avintia-Esponsorama
Enea si tiene il bilancio positivo di venerdì e sabato: "Sono molto contento del lavoro fatto insieme al team - svela - Cresciamo di turno in turno e oggi eravamo veramente a posto. Per quanto riguarda il mio tempo, nonostante l'errore e l'esclusione dalla seconda sessione, sarei potuto partire sesto o settimo. La voglia di arrivare in alto è tanta e, a volte, passare oltre è una opzione".
Infine, note sul tracciato britannico e sulla quattro cilindri bolognese: "Questo è un circuito da pilota vero e la Ducati qui va bene. Proveremo a sfruttare i nostri punti forti. Oggi, forse, avevamo troppa potenza disponibile in Curva 12, magari domani ne togliamo un po'. Come ho detto, tuttavia, la gara è domani. Vedremo".
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