Il leader del campionato chiude la prima giornata di libere con il miglior tempo e con il passo gara migliore. In un circuito in cui Honda e Ducati hanno piazzato 5 moto nei primi 6 posti, Quartararo dimostra il suo feeling con la M1 e si erge davanti a tutti rifilando ben mezzo secondo al primo inseguitore, Miller. Neanche la brutta caduta subita durante la sessione ha impedito al francese di prendersi la leadership della giornata e ciò dimostra il suo gran momento psico-fisico.
C'è ancora margine per il pilota Yamaha: "Potevo spingere di più"
Ci sono ancora decimi nel polso di Quartararo, tutto lascia intendere ad un'altra gara da protagonista ed il feeling con la M1 è sempre più efficace: “Sono molto contento, anche per il time attack in quanto non ero al limite, il giro è stato molto buono, in alcuni punti potevo spingere di più, siamo messi bene". La caduta, apparentemente molto brutta, non ha lasciato fortunatamente conseguenze: "La caduta è stata strana, ho avuto una distorsione ma niente di grave, all’inizio mi ha fatto male il piede ma sulla moto non mi dava fastidio. Con la seconda moto e con la gomma morbida mi sono trovato molto bene rispetto alla dura, con la quale sono caduto. In questa prima giornata sapevo di andare veloce ma non mi aspettavo di avere mezzo secondo sul secondo”.
La vicenda Vinales non sembra aver turbato l'animo di Quartararo, veloce anche a Silverstone ed in linea con i risultati di tutta la stagione. I rivali del francese, per ora, sembrano essere le Ducati e Marquez, quest'ultimo forse con un leggero vantaggio sui piloti di Borgo Panigale e la giornata di domani sarà cruciale per delineare i valori in campo.
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