Dopo la condanna molto severa di 4 anni, per essere risultato positivo al doping nel novembre 2019, nonostante la Corte d’Appello della FIM avesse riconosciuto la contaminazione alimentare, Andrea Iannone non ha più rilasciato dichiarazioni ufficiali, se non attraverso i social.
E dopo essersi indignato davanti alle nuove regole della WADA sugli atleti che saranno trovati positivi alla cocaina e altre droghe, il pilota di Vasto ieri sera ha risposto attraverso il suo profilo Instagram, ad alcune domande fatte dai suoi tifosi.
"Ho vissuto un momento di tristezza assoluta"
Sulla questione doping e su quanto avvenuto l’ex pilota Aprilia ha scritto poche parole ma cariche di significato: “Non mi sono arreso alla MotoGP. Quando sarà il momento ne parlerò”.
Alla domanda più comune “Come stai?” ha invece risposto: “Sono sereno. Chi ha la coscienza pulita può sentirsi arrabbiato e anche demoralizzato, ma non dovrà perdere mai la serenità. Confesso che ho vissuto un momento di tristezza assoluta, ma mi è servito per trovare la forza che mi ha permesso di trasformare il ragazzo di Vasto che amava la velocità in un pilota professionista”.
Caso Iannone, l'avvocato: "Nella sentenza ricostruzioni senza senso"