A Joan Mir mancava solo la vittoria di un Gran Premio per legittimare l'ottima stagione disputata sin qui, fatta di grande regolarità e costanza. Dimostrazione ne è il vantaggio accumulato sui più diretti inseguitori, Fabio Quartararo e Alex Rins, distanti 37 lunghezze quando ormai mancano solo due GP al termine.
Il lavoro impeccabile svolto sin qui dallo spagnolo, abbinato alla crescita della Suzuki capitanata da Roberto Brivio, ha attirato le attenzioni di addetti ai lavori e non. Tanti gli attestati di stima giunti nelle ultime ore, tra cui quello di Jorge Lorenzo.
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"Mir sarebbe stato un buon campione anche senza vittorie"
"Quando le persone mi chiedevano se Joan Mir sarebbe stato un vero campione senza vincere una gara, rispondevo assolutamente di sì. Ora non lo chiederanno più. Congratulazioni Joan Mir, te lo meriti", è il messaggio postato su Twitter dall'ex campione maiorchino, che non ha mai nascosto la sua ammirazione per il pilota spagnolo.
Conquistata la prima vittoria in carriera, a Mir non resta che completare l'opera e riportare alla Suzuki quel titolo che manca dal lontano 2000, anno dell'affermazione di Kenny Roberts Jr.
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