Niente da fare per Marc, costretto ancora a casa, sul divano e davanti alla TV. L'infortunio patito nella prima gara MotoGP di Jerez va per le lunghe, troppo lunghe, per lui e per Honda, che non ha - oggettivamente parlando - un degno sostituto dell'otto volte iridato.
Marquez si ruppe il braccio destro, dopo una rimonta furibonda, conclusa con un ruzzolone nella sabbia. Da lì in avanti. iniziò il suo calvario, costituito da intervento chirurgico, riposo, fisioterapia e sofferenza. Aggiungendo le tante assenze dai Gran Premi.
Poi, è stata necessaria una ulteriore operazione. La placca in titanio, sottoposta a sforzi eccessivi, aveva ceduto e, anche suggerito dal gran dolore, il numero 93 è tornato in ospedale. I tempi di recupero, preventivamente giudicati dal mese ai due, si sono moltiplicati. E gli zero in campionato pure.
MM93 di nuovo sotto ai ferri, okay. Ma il futuro?
Il catalano, stando alle voci circolate nel paddock del Ricardo Tormo, dovrà tornare in sala operatoria. In un recente video, il pilota HRC Repsol muoveva ogni arto, tranne - proprio - il braccio destro, quello leso. Sottoporsi a ferri e medici non sarebbe per lui un problema, ma il dubbio viene a tutti: considerando quanto sopra, la sua carriera continuerà? Se sì, come?
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