Non si può dire che la gara di domenica scorsa, a Le Mans, sia andata troppo bene per il francese Fabio Quartararo, ma tutto sommato, viste le condizioni meteo con pioggia e asfalto bagnato, il pilota Petronas, ha saputo cogliere quanto di positivo è arrivato da quel nono posto.
“E' stata una scommessa”
Il francese, continua a mantenere la leadership del campionato con dieci punti di distacco su Joan Mir. In conferenza stampa è partito analizzando la sua gara di domenica scorsa: “Il sabato era andato molto bene, avevamo un ottimo passo e siamo andati super veloci mi sentivo alla grande - ha detto -. Poco prima della partenza, domenica, è però arrivata la pioggia. Ero agitato perchè nelle FP1 non ero andato bene sul bagnato. Abbiamo provato quindi una moto diversa a livello di assetto. E' stata una scommessa. Alla fine in queste condizioni non è stata una pessima gara e in ogni caso ci ha insegnato qualcosa per le prossime volte. Con asfalto asciutto potevamo fare molti più punti e lottare per la vittoria ma posso ritenermi comunque abbastanza contento”.
“Mi sento forte”
Voltando pagina, quindi, è tempo adesso di pensare al GP di Aragon di questo weekend: “Il potenziale della moto 2020 si può adeguare meglio alla pista di Aragon - ha spiegato Quartararo -, quindi penso proprio che andrà meglio dell'anno scorso. In una stagione così pazza, però, tutto po' accadere. Io mi sento forte e in forma e farò del mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile”.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Fabio Quartararo (@fabioquartararo20) in data: 15 Ott 2020 alle ore 6:49 PDT
Sul Campionato Superbike
Infine, è stato chiesto sia a Fabio che a Joan Mir cosa pensano e per chi tiferanno per l'ultimo round di Superbike che ci sarà sabato e domenica all'Estoril: “Sto seguendo la SBK - ha concluso il pilota Petronas -, Jonathan Rea ha avuto una carriera fantastica e lotta anche quest'anno per il campionato così come per la vittoria numero 100. Farò il tifo per il francese Loris Baz ma sarà una gara divertente all'Estoril”.
MotoGP: porte chiuse per i due Gran Premi di Valencia