Giornata difficile per Andrea Dovizioso. Il pilota Ducati sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa con la sua Desmosedici neanche sul traccito del Montmelò. Dopo aver chiuso i primi tre turni di libere con il tredicesimo tempo, ha dovuto prendere parte alla Q1, ma non è riuscito a salire in Q2 terminando in settima posizione e non sfruttando al meglio la gomma morbida. Per lui un tempo finale in 1.40"109 che lo relega in 17esima posizione, sesta fila dello schieramento.
"Soffro nel mio punto più forte: la frenata"
Non proprio quello che ci vorrebbe per cercare di restare aggrappato al treno iridato: "Sono razionale e logico - ammette uno sconsolato Dovizioso - di conseguenza… normalmente io e la mia squadra studiamo, lavoriamo ed infine otteniamo, magari io meno bene, ma in genere è quello che succede. Non in questo momento, però".
"E’ davvero pesante come situazione. Soffro soprattutto nel mio punto forte, la frenata, è dove faccio davvero fatica. Non riesco ad essere costante, non riesco frenare in modo redditizio e, di conseguenza, basta un niente e sei fuori dala Q2, dalla top ten e parti dietro..."
Per la gara la situazione appare segnata dalla posizione in classifica. Il calo di gomme che tutti si aspettano nella seconda parte non agevolerà eventuali propositi di rimonta: "Domani tutti avranno problemi di calo gomme, come sempre succede a Barcellona. Quando è così l’unico modo di guidare è cercare di essere fluidi e costanti, fare scorrere la moto a centro curva non aprire subito il gas, ma quando sei dietro non puoi permetterti di fare questo."
"È un peccato perché il nostro passo non è male, ma non ci servirà. E’ pesante". Conclude, amareggiato, Andrea Dovizioso.
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