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Rins: “Mi dà fastidio si pensi che la Suzuki sia una moto facile”

Al posto della classica conferenza stampa che normalmente si tiene in circuito nei weekend di gara, Suzuki ha organizzato una videoconferenza con Alex Rins, che si è messo a disposizione dei giornalisti per commentare il rinnovo biennale con Suzuki.

Fino al 2022 compreso lo spagnolo vestirà i colori della casa di Hamamatsu e ha spiegato: “Sono molto felice di restare con questa grande fabbrica. Credo che insieme possiamo ottenere grandi risultati. Questo è il team dove voglio stare adesso, con lo stesso gruppo di ragazzi. Nei test pre-stagionali Suzuki mi ha dato quello che avevo chiesto e queste novità ci hanno permesso di migliorare di due o tre decimi, che sono essenziali. Avevo ricevuto altre proposte da altre case, è vero, e sono fortunato per questo, ma non mi sono mai seduto a parlarne davvero”.

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Rins, come tutti gli altri piloti, spera di poter scendere in pista il prima possibile, ma secondo lui non è necessario svolgere un test prima della prima gara: “È molto tempo che non guido la moto, l’ultima volta è stata per il test del Qatar. È difficile, la prima volta che torneremo in pista sarà dura. Nel test che svolgiamo in Malesia, che è il primo dopo le vacanze, tutti i piloti sono distrutti a livello fisico. Ed è normale dopo un lungo stop. Però preferisco correre direttamente, così perdiamo meno tempo”.

Del test del Qatar ha buoni ricordi: “Era andato molto bene con la nuova moto. Questa stessa moto la useremo fino al 2022, ma per noi non sarà un problema”.

Suzuki e matrimonio


Poi ha raccontato un retroscena del rinnovo: “Abbiamo iniziato a parlare con Suzuki in Argentina lo scorso anno. Il contratto finale lo abbiamo firmato una o due settimane fa. Abbiamo dovuto aspettare perché nelle fabbriche giapponesi ci sono molte persone e i tempi si sono un po’ allungati. Avrei voluto annunciarlo in un weekend di gara, magari dopo un podio, ma questa è la situazione attuale”.

Durante questa quarantena Rins ha chiesto alla sua fidanzata, Alexandra, di sposarlo: “Il giorno prima che iniziasse il lockdown sono andato a comprarle l’anello a Barcellona. Avrei voluto darglielo il giorno dopo la sua laurea, ma quando ce l’ho avuto lì non sono riuscito ad aspettare. Non abbiamo ancora scelto una data”.

L’ultima battuta è stata sulla sua GSX-RR:Non so se la Suzuki sia la moto più equilibrata, ma quello che mi dà fastidio è che la gente pensa che sia una moto facile da guidare. Bisogna comunque saperla guidare e portarla al limite, è vero che nelle curve veloci giriamo meglio rispetto agli avversari, ma poi sul rettilineo loro ci guadagnano”.

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