Sarà la sua ultima gara su una Ducati e se anche non sarà decisiva ai fini della classifica, Jorge Lorenzo ci terrà a fare bella figura davanti al pubblico di casa sul circuito di Valencia, facendo aumentare magari qualche rimpianto. Intervistato dal quotidiano spagnolo Marca durante un evento, il maiorchino ha detto di sentirsi pronto a gareggiare: «Sono guarito in fretta, ne sono rimasto sorpreso anche perché il mio polso è rimasto bloccato per 20 giorni. Dovrei essere all'80-85% della forma, ma correrò di sicuro. Andrò come sempre al massimo e fino alla fine penserò solo alla Ducati».
FUTURO HONDA - Ancora una gara e poi sarà della Honda, accanto al pilota da battere: «Marc Marquez è già una leggenda, è riuscito a vincere cinque campionati del mondo in sei stagioni. Ho un sacco da imparare da lui, perché sarà alla sua settima stagione con la Honda mentre per me sarà la prima. Tra di noi ci sarà quel rispetto reciproco che potrà solo fare bene alla squadra».
ADDIO AMARO - Quelle con la Ducati sono state due stagioni al di sotto delle sue aspettative: «Sono stati due anni intensi ma incostanti. Quando le cose andavano bene però mi sono divertito. La Ducati mi mancherà, ma la vita va avanti».
MONDIALE 2019 - Il suo obiettivo per il prossimo anno è quello di tornare competitivo per il titolo iridato: «Mi si è presentata la grande occasione di correre in un team come la Honda. Una opportunità da cogliere al volo. Ho deciso in una settimana. Non posso sapere come andrà con la nuova moto, se sarò in grado di vincere già in Qatar, ma i miracoli possono accadere».