Chiamatelo Ironman, Superman o come vi pare, ma Valentino Rossi ad Aragon ci sarà.
Un rientro che ha davvero dell'incredibile se si pensa che l'incidente durante l'allenamento di enduro che gli è costato la frattura di tibia e perone è avvenuto soltanto 20 giorni fa.
Rossi però non è uno che molla: “Fortunatamente ieri ho fatto un buon test con la R1 a Misano. Avevo provato anche il giorno prima ma la pioggia mi aveva fermato. Ieri ho fatto 20 giri e ho capito che posso farcela. Voglio ringraziare il Dr. Lucidi e il suo staff che mi ha aiutato a trovare la miglior soluzione per sentire meno dolore possibile quando guido. Stamattina sono andato dal Dr. Pascarella per un controllo medico ed ho avuto risultati positivi. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e provare a guidare la mia M1 questo weekend. Ci vediamo ad Aragon!”
STAMPELLE E MOTO - Nei giorni scorsi Valentino era sceso in pista a Misano per fare delle prove con una R1 e capire se la gamba poteva farcela a reggere i giri in moto. Accompagnato dalle stampelle finchè non è salito, il primo giorno ha fatto solo 4 giri anche a causa delle condizioni meteo, ma il secondo giorno è tornato più convinto che mai e di giri ne ha fatti ben 20. Adesso, arrivato anche il via libera da parte dei medici, proverà a vedere dal venerdì di prove libere come sarà guidare la sua M1. Moto sicuramente non facile e molto più complessa rispetto all'R1 stradale che ha provato a Misano. Siamo sicuri che però Valentino metterà tutto se stesso per riuscire a gareggiare domenica.
MONDIALE COMUNQUE LONTANO - Il pilota italiano, che adesso si trova quarto in classifica a 42 punti da Dovizioso e Marquez (ricordiamo che a causa dell'incidente ha saltato il Gp di Misano), ce la metterà tutta per recuperare punti sugli avversari, e anche se la lotta per la vittoria del campionato sarà dura, Valentino vorrà mettersi alla prova soprattutto per rifarsi di quanto accaduto e per portare a casa un buon risultato.