Lorenzo è un campione e Jerez è una delle sue piste preferite. Lo spagnolo aveva bisogno di un buon risultato, in grado di regalare morale a lui e alla squadra. Al termine della FP3 Lorenzo è il primo inseguitore di Pedrosa, il pilota che ha dominato la FP1, la FP2 e la FP3 e che ha dimostrato di essere velocissimo, sia sul bagnato, sia sull'asciutto. Insomma, fare meglio di Dani, per ora, sembra una missione impossibile. Lorenzo, però, è riuscito ad essere più veloce di Viñales (terzo), Marquez (quarto) e Rossi (quinto), avversari che nelle prime tre gare facevano un altro sport.
LORENZO SALE, DOVIZIOSO SCENDE - La prestazione di Lorenzo vale doppio quando si va alla ricerca dell'altra Ducati ufficiale, quella di Dovizioso. Andrea non ama Jerez ma il suo sedicesimo posto spiega che sul tracciato spagnolo non è la Ducati ad avere fatto un passo avanti ma è Lorenzo che sta guidando meravigliosamente. Va detto che nei primi dieci posti c'è la DesmosediciGP non ufficiale di Redding, e che a ridosso dei primi dieci c'è l'altra Ducati del team Pramac, quella di Petrucci (tredicesimo).
I "BIG" TORNANO "BIG" - La FP3 della MotoGP ha anche spiegato che Viñales, senza fare troppo rumore, è tornato efficace, che Marquez non ama Jerez quanto Austin e che Rossi sembra avere trovato una messa a punto che gli permette di essere veloce anche in prova, oltre che in gara. Insomma, questa volta, forse per la prima volta, la squadra di Rossi non dovrà sperare nel miracolo del "warm up".
Qui potete leggere la classifica della FP3 della MotoGP.