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MotoGP: Michelin promette spettacolo in Qatar

"Dopo un duro lavoro di preparazione alle competizioni, questo inverno e durante i test, è finalmente arrivato il momento delle gare": a parlare è Piero Taramasso, manager Michelin divisione due ruote.

Michelin, infatti, è pronta a vivere la sua seconda annata da protagonista come fornitore unico di pneumatici della classe regina.

La pista di Doha, lunga 5,3 km, ha già accolto team e piloti che recentemente hanno da poco concluso gli ultimi test del precampionato. Da questa fase di preparazione alla stagione, in aggiunta a tutte le informazioni raccolte nel 2016, Michelin ha potuto lavorare per arrivare al primo appuntamento annuale di competizioni al massimo della preparazione. Quest’anno, inoltre, vi saranno importanti novità.

SABBIA IN PISTA-  Le condizioni dell’asfalto in Qatar sono critiche a causa della sabbia portata in pista dal vento e del forte sbalzo termico nelle fasi di gara che si corre in notturna; nelle recenti prove delle categorie inferiori le precipitazioni che hanno portato alla sospensione dell’attività in pista. Quest'anno, però, contrariamente alle stagioni passate, la classe regina potrà invece affrontare anche eventuali condizioni da bagnato.

 

NUOVE GOMME RAIN - In aggiunta alle mescole slick morbide, medie e dure, con la versione posteriore a spalla destra rafforzata, i piloti avranno a disposizione anche Michelin da pioggia soft e medie, le prime identificate con una banda blu laterale. Come da regolamento tecnico per il 2017 non saranno più utilizzate le gomme intermedie.

"Il GP del Qatar è un evento unico che rende molto spettacolare l’avvio del campionato. Speriamo di essere in grado di ripetere le prestazioni della stagione scorsa", aggiunge Piero Taramasso.

"Sarà la prima volta quest'anno che metteremo a disposizioni tre mescole di gomme anteriori e tre posteriori. L’asfalto, a causa della sabbia spesso presente in traiettoria, può essere abbastanza scivoloso e anche molto abrasivo.

"Prendendo in considerazione anche lo sbalzo termico e l’umidità notturna, per le gomme sarà una sfida importante. Le mescole da pioggia, inoltre, faranno in modo che lo spettacolo della classe regina possa essere ancora più grande in caso di precipitazioni”, conclude Taramasso.