Sin dai tempi della Moto2 e, più recentemente, da quelli della Suzuki MotoGP, aveva già dimostrato di avere i numeri per diventare un top rider. Ai test di Valencia, per la prima volta in sella alla Yamaha M1 ufficiale da compagno di squadra di Rossi, Maverick Vinales li ha messi tutti sul tavolo. I numeri. I rivali, invece, se li è messi alle spalle. Uno per uno. E oggi, a Madrid, in occasione di lancio stampa della Yamaha M1 molto più rilassato rispetto a quello del 2016 (con Lorenzo e Rossi separati in casa), ha tolto il velo alla moto con cui cercherà di dare “fastidio” quest’anno alle Honda, alle Suzuki e alle Ducati. E anche all’altra Yamaha, quella numero 46 del suo compagno. Primo rivale.
"L'anno scorso vedevo la Yamaha dal cupolino della mia moto e rimanevo ogni volta impressionato dall'accelerazione e dalla velocità in curva. Salirci sopra è stato emozionante e ho capito il grande potenziale che ha. Le motivazioni e gli stimoli sono tanti, adesso sarà importante imparare a sfruttarla al meglio in pista e studiare tutti i dati che arriveranno dai test per farmi trovare pronto in Qatar. Il livello del campionato si alza ogni anno ma anche se so che sarà difficile voglio lottare per il titolo".