“È sempre bello correre in Italia, sicuramente c’è più pressione perché ci saranno molti più tifosi, è la corsa di casa", così esordisce Danilo Petrucci alla vigilia del GP di San Marino.
"Però è bello non vedevo l’ora ed è una gara che si aspetta per un anno e finalmente siamo arrivati", aggiunge.
Danilo Petrucci, infatti, è a Misano già il mercoledì prima del GP ed è protagonista insieme ad altri piloti della classica ‘Spurtleda58’: la gara di go-kart in ricordo di Marco Simoncelli e organizzata dalla fondazione che porta il nome proprio del pilota scomparso cinque anni fa e che si dedica a progetti umanitari.
Il portacolori del team Octo Pramac Yakhnich si prepara ad una bella prova romagnola dopo le recenti gare chiuse a punti e nelle prime dieci posizioni.
Il pilota di Terni arriva alla gara riminese al meglio della condizione nonostante l’incidente di cui è stato vittima prima del GP di Gran Bretagna mentre era in sella dello scooter del padre. L’anno scorso Petrucci arrivò sesto a nel GP di San Marino.
"Le ultime tre gare non mi sono divertito molto, finalmente è una pista amica dove mi piace tanto guidare più delle altre”, conclude Petrucci.