Il feeling tra la Ducati e il Sachsenring, negli ultimi anni, ha avuto qualche battuta d’arresto. Cinque, per la precisione. Come gli anni di assenza della Desmosedici sul podio della gara tedesca.
ULTIMA VITTORIA? DI STONER - L’ultima volta che la “rossa” di Borgo Panigale è arrivata tra le prime tre è stato nel 2010, con il terzo posto di Stoner alle spalle di Lorenzo e Pedrosa. Per trovare nell’albo l’ultima vittoria si deve risalire addirittura al 2008, con l’australiano protagonista assoluto della sfida davanti a Rossi e Vermeulen.
SFORTUNA RECENTE - Il passato recente, dicevamo, ha sorriso poco alla Ducati. L’anno scorso, al Sachsenring, Iannone chiuse quinto ma a ben quindici secondi dal terzo gradino del podio mentre Dovizioso fu sfortunato protagonista di una scivolata che lo costrinse al ritiro.
Domenica, i due italiani scenderanno in pista per riscattare le prestazioni del 2015 e anche quelle dell’ultima gara di Assen, da dove Iannone è tornato con un quinto posto (comunque positivo, vista la posizione di partenza in fondo alla griglia) e Dovizioso con una caduta mentre si trovava al comando e con buone speranze di podio.
FUOCO DI PAGLIA? - A proposito di Ducati, il round tedesco sarà anche l’occasione per “saggiare” la consistenza delle due Desmosedici satellite di Redding e Petrucci, altri grandi protagonisti della difficile gara olandese corsa sul bagnato quasi proibitivo: occhi puntati soprattutto sul britannico, che ad Assen ha chiuso con un insperato ma meritato terzo posto.