KTM ha avviato bene il progetto MotoGP: anche se mancano mesi all'esordio, i test sulla RC16 proseguono intensamente e, per la seconda volta in poco tempo, i protagonisti di questa avventura sono stati impegnati nel lavoro di sviluppo. Le buone condizioni climatiche hanno fatto da cornice ad un test prove sulla pista di Brno. E' possibile che il prototipo scenda in competizione già a fine di quest'anno e Pol Espargaro e Bradley Smith saranno i portacolori in gara.
“Con il favore climatico la scuderia ha avuto la possibilità di provare molte novità preparate in fabbrica dopo gli ultimi test", ha commentato Mike Leitner, vice presidente del progetto Onroad. "Entrambi i piloti si sono detti soddisfatti dal lavoro svolto e dai progressi riscontrati. Ora dobbiamo confermare questi miglioramenti nelle prossime prove con Randy de Punet ancora una volta in sella alla nostra moto”.
“Questo test a Brno è stato meglio di quello a Misano, la moto sta cominciando a comportarsi sempre più come vorrei ed è più semplice da guidare", dice Mika Kallio, collaudatore MotoGP. "In primo luogo perché stiamo migliorando l’elettronica e in secondo luogo perché abbiamo fatto delle modifiche alla forcella anteriore, la moto è molto più maneggevole. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare, dobbiamo unire le singole parti e rendere tutto ottimale".
“Due giorni fa avevamo previsto condizioni piovose per questo test ma siamo stati in grado di usare tutto il tempo utile in pista con meteo favorevole anche ai test sull’ elettronica", aggiunge Karel Abraham, collaudatore MotoGP. "Inoltre, ho raggiunto il mio obiettivo personale per quanto concerne i crono. Abbiamo testato ancora molti particolari che ci hanno dato ulteriori informazioni, è stato fatto un netto progresso in vista del prossimo appuntamento. Queste prove sono state impegnative ma sono soddisfatto”.
“Nelle precedenti prove a Misano, caratterizzate dalle buone condizioni climatiche, abbiamo raccolto molti dati che ci hanno offerto la possibilità di fare ottimi progressi", conclude Sebastian Risse, direttore tecnico Onroad. "Il tempo di studio tra i test non era molto ma abbiamo ma qui a Brno siamo stati in grado di lavorare su nuove specifiche e fare passi in avanti consistenti con il telaio, la rigidità del forcellone e, date le ottime condizioni dell’asfalto, anche con l’elettronica".
Il team KTM MotoGP adesso è diretto in Spagna dove i test proseguiranno con Mika Kallio e Randy De Puniet come collaudatori.