di Riccardo Piergentili
Al termine del GP Valencia
Marc Marquez raggiunge i microfoni prima di
Jorge Lorenzo. Marc non si può immaginare quello che avrebbe dichiarato
Jorge... L'analisi di
Marquez è lucida, precisa ma non corrisponde a
quello che si è visto in pista, a quello che si è letto nei cronologici e, soprattutto, alla
ricostruzione di Lorenzo (leggi qui).
Non solo.
Marc è un combattente ed è proprio a causa del suo
modo di gareggiare (il massimo o niente) che lo spagnolo non ha potuto lottare per il
titolo iridato (perché ha commesso troppi errori) ed è stato
protagonista di tante battaglie a dir poco maschie.
Marquez non si tira mai indietro e
la lotta fa parte del suo DNA, però, al
GP Valencia, pur essendo stato spesso molto
vicino a Lorenzo, non ha
mai tentato di sorpassarlo, anzi, nella
prima parte del circuito, dove
Lorenzo era piuttosto lento a causa di problemi alla gomma posteriore,
Marc evitava addirittura di restare in carena...
Marc Marquez (secondo classificato al GP Valencia di MotoGP:
"All'inizio Jorge ha spinto fortissimo e io ho dovuto guidare oltre il limite. Ho sfruttato troppo le gomme e alla fine non ne avevo più, tanto che ho addirittura rischiato di cadere a causa della perdita di aderenza dell'avantreno. All'inizio Pedrosa ha avuto una condotta di gara più conservativa ma nel finale Dani è stato un problema. Lui mi ha passato ma è andato largo. Alla fine Lorenzo ha un po' calato il ritmo; avrei voluto attaccarlo, era nei miei piani, ma ero troppo al limite. Poi, come ho detto, è arrivato Dani, che mi ha fatto perdere il contatto con Jorge. Qui ho dato il massimo, come nel GP Malesia, dove io e Rossi ci siamo sorpassati più volte".
La gara di
Pedrosa è stata molto strana.
Dani è sempre stato un po'
più lento di Lorenzo e Marquez, che alla fine, però, hanno
perso oltre due secondi di vantaggio in pochi giri. Quando
Pedrosa ha raggiunto
Marquez, lo ha passato facilmente, puntando
Lorenzo. A quel punto c'è stata
la reazione inaspettata di Marc, che ha improvvisamente
ritrovato velocità e grinta. Le
carene delle
RC213V ufficiali si sono sfiorate,
Marquez ha aggredito
Dani, costringendolo all'
errore e ad accontentarsi del
terzo gradino del podio.
Dani Pedrosa (terzo classificato al GP Valencia di MotoGP):
"Ad un certo punto, alla fine della corsa, ho pensato di passare sia Marc, sia Jorge. All'inizio della gara ho faticato, perché avevo problemi all'avantreno. La forcella affondava troppo con il serbatoio pieno, così ho risparmiato le gomme, sono rimasto concentrato e mi sono anche divertito, soprattutto quando nel serbatoio c'era rimasta poca benzina. Con meno peso, le gomme lavoravano bene alle elevate inclinazioni e ho potuto spingere al massimo. Ho fatto un'ottima rimonta, nonostante non avessi un buona messa a punto. Ho capito che dovevo "guidare pulito", senza esagerare. Ho trovato il mio ritmo, ho raggiunto Marquez, ho provato a passarlo ma gli ho lasciato la porta aperta e lui non ha esitato ad attaccarmi. Avrei potuto tornare in lotta per la vittoria, però ho sbagliato una cambiata e mi sono dovuto accontentare del terzo gradino del podio, che vale il quarto posto in campionato".
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