Valentino Rossi ha compiuto 35 anni,  parecchi di più rispetto ai suoi principali avversari. Dani Pedrosa ne ha sei di meno, Jorge Lorenzo ne ha compiuti 27 e non parliamo di Marc Marquez, un ragazzino di 21 anni. “Di sicuro, quando avevo 25 anni era diverso,” ammette Rossi nell’ultima puntata di After the Flag, sul canale TV della Dorna, l’organizzatore della MOtoGP - “Ma nel recente pasato non ho avvertito questa differenza. Credo che se stai bene e ti alleni con continuitá e con la giusta motivazione, nel nostro sport puoi rimanere al top per diversi anni. Poi ci sono anche altri vantaggi, come l’esperienza, che ti fa avere una diversa visione. E sai che tutto puó cambiare nel corso di una gara”. E a proposito di tempo che passa, rispetto all’anno scorso le cose sono parecchio migliorate, per Valentino. Rispetto all'ano scorso, ha 30 punti in più in campionato. Dopo 11 GP, è salito sul podio 7 volte. In campionato è terzo, dietro le Honda di Marquez e Pedrosa. “Alla fine dell’anno scorso ero un pò deluso perché non ero riuscito a migliorare il mio passo per lottare per il podio su ogni circuito. Così ho deciso di cambiare qualcosa. È stata una scommessa, ma sono felice di averla fatta perchè quest’anno mi sto divertendo; Sono stato piú forte e piú competitivo e soprattutto piú veloce il giorno della gara. C’è tanto lavoro da fare perchè il livello è molto alto: vedi Marquez, ma anche Lorenzo e Pedrosa sono molto forti". Valentino ha appena rinnovato il contratto per altre due stagioni con la Yamaha. Dunque, almeno fino a 37 anni è sicuro che resterà in MotoGP. “Adoro questo lavoro e questa vita. Voglio esser della partita. Non persare troppo al passato. Sono molto fortunato, ho avuto una carriera densa di traguardi, ma se vuoi far parte del gioco, allora devi guardare sempre al futuro.”  

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