La
Ducati è “abbastanza soddisfatta” di queste prime 9 gare della
MotoGP 2014.
Lo dice Paolo Ciabatti, Direttore del Progetto Ducati MotoGP, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Dorna, l’organizzatore del Mondiale.
Il migliore dei piloti con la Ducati è stato fino a questo momento
Andrea Dovizioso, quarto in campionato dopo essere salito 2 volte sul podio. Terzo a
Austin, Texas, e secondo
ad Assen, Olanda.
Deludenti invece i risultati dell’altro pilota ufficiale Ducati, l’inglese Cal Crutchlow.
che anche nel 2015 resterà in Ducati, 14° in campionati, zero podi, ma in compenso ben 5 “zeri” su 9 gare.
“Cal - spiega
Ciabatti -
ha avuto un sacco di sfortuna. Problemi tecnici e un incidente. Al momento il suo feeling con la moto non è ottimale, ma stiamo cercando in tutti i modi di aiutarlo a capire meglio la GP14 e mostrare tutto il suo potenziale: noi tutti crediamo che Cal sia un grande pilota, ma finora non è stato realmente in grado di dimostrare quanto può esser veloce su una Ducati.”
I progressi della Desmosedici, moto notoriamente scorbutica e quindi difficile da gestire, si sono invece visti subito con l’arrivo di Gigi Dall’Igna nel ruoolo di responsabile tecnico.
“Dall’Igna è entrato in azienda l’anno scorso a Valencia, all’inizio di novembre, quando la GP14 era già stata progettata e realizzata a quel punto. Ma Gigi ha portato alcune idee, abbiamo fatto un bel po’ di cambiamenti, alcuni dei quali non visibili all’esterno... altri ancora invece riguardano il software e piccoli dettagli. Così, nel complesso la moto è migliorata.”
E per quanto riguarda i problemi, nello specifico...
“Soffriamo ancora troppo il sotto-sterzo, e probabilmente per risolverlo dovremo intervenire sia in termini di progettazione del motore sia sulla sua posizione nel telaio”.
I progetti.
“Stiamo lavorando sodo sulla nuova moto, la GP15 dell’anno prossimo, ma anche l’attuale GP14 migliorerà molto nella parte della stagione”.