Si è risolto con un
accordo amichevole il contenzioso tra
Kevin Schwantz e il circuito di
Austin, che ospiterà la prossima prova del
Motomondiale.
Il texano, campione del mondo della classe 500 nel 1993, sarà
Ambasciatore del Motociclismo in occasione del GP.
I rapporti fra l’ex iridato e la proprietà del tracciato inizialmente erano buoni tanto che
Schwantz era stato preso come testimonial. Ma in seguito si erano gravemente deteriorati. A detta di Schwantz, la sua società (chiamata del resto 3fourTexasMGP, ovvero 34TexasMotoGP) aveva un
accordo decennale con il Circuit of The Americas per l’organizzazione delle gare della MotoGP.
Accordo che la proprietà avrebbe infranto, sostenendone l’inconsistenza se non addirittura l’inesistenza, stringendone un altro direttamente con
Dorna e tagliando così fuori l’ex pilota texano. Al quale un anno fa venne
negato l’ingresso al circuito e ne era nata una
disputa legale, che sarebbe dovuta proseguire tra qualche giorno.
La figura di
Schwantz come ambasciatore aiuterà anche la
Fondazione Marco Simoncelli, che riceverà un dollaro per ogni biglietto venduto.
“Conoscevo personalmente Marco e le iniziative di carità promosse dalla sua fondazione sono meritevoli - ha detto l’ex campione -
Marco era un gran pilota e un amico speciale. Ora i suoi fan americani hanno l’opportunità di onorare la sua memoria acquistando un biglietrto per il GP”.