Al via Bradl è il più rapido, seguito da Luthi, Takahashi, Simon, Espargarò, Corsi e Iannone, che però cade dopo pochissime curve tradito dalla gomma anteriore. Gruppo dei primi compatto nei primi giri, con Bradl sempre primo, seguito da Luthi, Simon, Takahashi, Aleix Espargarò, Corsi e Marquez, che al quarto passaggio aggancia l’italiano.
Al quinto passaggio Bradl guadagna qualche metro su Luthi, mentre Marquez passa in sesta posizione, davanti a Corsi, e Kallio si ritira. Col passare dei giri il gruppetto si riaggancia a Bradl, mentre perde terreno Simone Corsi, settimo.
A metà gara Bradl è sempre primo davanti a Luthi, che precede Simon, Takahashi e Marquez, mentre Aleix Espargarò, sesto, ha perso un po’ di terreno.
A 11 giri dalla fine Luthi sorpassa Bradl e si porta al comando, mentre un errore del tedesco rimescola un po’ le carte, con lo svizzero che allunga un po’, Takahashi secondo, Marquez terzo, Bradl quarto e Simon quinto.
A 7 giri dalla fine Marquez sorpassa Takahashi e si porta in seconda posizione dietro a Luthi, mentre iniziano a cadere alcune gocce di pioggia. A 5 giri dalla fine Marquez sorpassa anche Lughi e si porta al comando della gara.
Il giro successivo Marquez ha già più di mezzo secondo di vantaggio sugli inseguitori, mentre Takahashi passa Luthi e si porta in seconda posizione, mentre poco dopo anche Bradl passa lo svizzero.
A tre giri dalla fine Marquez ha un secondo e tre di vantaggio e al penultimo giro il vantaggio è di un secondo e sei.
Gara quindi a Marquez, che vince la sua prima gara della carriera della Moto2 davanti a Takahashi e Bradl. Seguono Simon, Luthi, Aleix Espargarò, Corsi, Aegerter, Smith e Alex De Angelis, decimo. Per quanto riguarda gli altri italiani, Pirro ha chiuso 14°, De Rosa 19°, Corti 22° e Pasini 23°.
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