La squadra ha cercato di salvare la partecipazione al GP Qatar, ma non è riuscita nell’intento. John Hopkins, sostituto ufficiale di Bautista, dopo una apparizione per pochi giri proporzionali ai test era tornato negli USA e non essendo possibile fare arrivare in tempo neppure il collaudatore Aoki, il team manager Denning ha tentato di reclutare un sostituto tra i piloti della Morto2 che hanno esperienza di MotoGP. Ma essendo alla vigilia delle qualifiche ufficiali, non ha trovato nessuno così pazzo da dirgli di sì. Così la Suzuki è rimasta nel box, pagando subito e caro la scelta di schierare una sola moto e un solo pilota. Rischio che un Costruttore non avrebbe dovuto prendere. Ma l’alternativa, dicono in squadra, era non esserci per niente. Comunque, dalla prossima gara di Jerez, dovrebbe esserci l’americano John Hopkins.