Il GP del Giappone era in programma per il prossimo 24 aprile e a seguito degli eventi catastrofici che hanno colpito il Sol Levante, gli organizzatori sono stati costretti a mettere la gara in standby. Già lo scorso anno il GP di Motegi era stato rimandato per l’eruzione vulcanica nel nord Europa, che aveva paralizzato i cieli del nostro continente, ma questa volta, visti i numerosissimi morti, la situazione questa volta è decisamente più critica.
Recentemente Ezpeleta, patron della Dorna, società che organizza il Motomondiale, aveva dichiarato: "ho avuto la possibilità di parlare con il personale della pista di Motegi, stanno tutti bene e la pista ha avuto solo danni minori dal terremoto. Tuttavia - ha proseguito Ezpeleta - quello che ci interessa per quanto riguarda la gara del 24 aprile è la tenuta psicologica del Paese. Se dal Giappone arriverà il desiderio di fare la gara si farà, se si preferirà rimandare lo faremo, se vorranno cancellare, cancelleremo. Il Giappone è un Paese importante per questo campionato e noi siamo con loro in questo doloroso momento".