La prima medaglia Sprint dell’anno è in bacheca per Pecco Bagnaia, che in quello che non è il suo terreno di caccia prediletto si è difeso nel migliore dei modi. Ovviamente la soddisfazione per un terzo posto non può essere alle stelle se ti chiami Bagnaia e punti ogni volta che scendi in pista alla vittoria, ma il piemontese analizza la gara con la solita lucidità.
“Ci ho provato ma andavano più forte – ammette con onestà Pecco a Sky – con la dura davanti ho faticato all’inizio, per poi tentare di ricucire lo strappo nei giri successivi. Come spesso accade nelle Sprint fatico ad avvicinarmi ed a frenare forte come vorrei, un po’ anche per il diverso bilanciamento della moto per la Sprint. Ho provato a fare il massimo, e sono rimasto impressionato dalla performance di Ogura. Sono soddisfatto al 60%”.
Bagnaia, le gomme e Marquez
Un tema ricorrente è quello legato alla gomma anteriore scelta da Pecco, dura invece che morbida, che sembra averlo convinto.
“Sceglierei la dura anche se tornassi indietro, chi mi ha preceduto ha fatto meglio di me e c’è poco altro da dire. Mi è mancato lo spunto iniziale e non mi aspettavo un calo della gomma dura: avevo tanti movimenti in inserimento, devo capire se è una questione di pressione o del fatto che anche la dura, se messa sotto sforzo, cala in questo modo”.
Più importante resta però la situazione di Pecco nella sua interezza, con una fiducia da ritrovare un passo alla volta, seppure con poco tempo a disposizione.
“La situazione è abbastanza chiara: non sono ancora comodissimo in sella, però c’è anche da dire che solo da oggi ho guidato la stessa moto per due sessioni di fila, dopo un inverno complicato e con tanto lavoro da svolgere. Da stamattina non ho più toccato nulla ed il feeling torna un po’ alla volta. In generale so di dover lavorare duro: Marc è in palla, specie in questa pista, quindi non ho molte scuse. Per domani ho diverse cose in testa, che cercherò di mettere nero su bianco”.
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