Dopo quell’unica giornata di test svolta a novembre, a due giorni dalla realizzazione del sogno di diventare Campione del Mondo di Moto2, Augusto Fernandez ha dovuto aspettare oltre due mesi per tornare alla guida della RC16 del GASGAS Factory Racing Tech3, e ora finalmente ha ripreso il lavoro da dove lo aveva lasciato.
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Reset è la parola d'ordine per Fernandez
Infatti, circondato da tutti i piloti esperti quali i collaudatori della varie Case, a Sepang c’è anche lui per i test di shakedown nei quali ha iniziato un processo di conoscenza più approfondito della MotoGP. È iniziato quel momento in cui deve familiarizzare con il nuovo mezzo, con le nuove gomme, i freni e tutti i vari componenti che ci sono su questa moto. Lui stesso ammetteva sui canali social di MotoGP.com a novembre: “Tutte le abitudini che ho alla guida, non servono più. Devo cambiarle”.
Esattamente questo è il processo che viene richiesto a un debuttante quando arriva in una classe nuova. Per prendere le misure con il nuovo materiale che ha a disposizione deve fare un salto mentale e pratico non indifferente, che costerà fatica e concentrazione, ma che gli permetterà con il tempo di scalare il cronometro. E magari, chissà, poter puntare a qualche solido risultato nel corso della stagione.
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