Prima di saltare in sella alla RC16, Pedro Acosta si è fatto immortalare nel paddock di Jerez, sede scelta da KTM per il test a bordo della MotoGP. Lo spagnolo, solare come i raggi che lo avvolgono, ha tra le mani uno striscione che cita: "Vamos alla muerte con la Seleccion". Tradotto, interpretando anche la nostra cultura: "Giocheremo alla morte con la Spagna". In pratica, la squadra metterà l'anima in campo durante la fase finale dei Mondiali di Calcio in Qatar.
Seleccion in Qatar: primo match contro il Costa Rica nel Gruppo E
La Spagna è collocata in un girone piuttosto complicato da interpretare, sicuramente ricco di insidie. La Costa Rica sarà la prima avversaria da affrontare, mercoledì 23 novembre. I rivali parlano il medesimo idioma, godono della stessa tecnica di base, sono tuttavia più lenti e macchinosi nella tessitura di gioco.
Poi, una brutta bestia. La Germania. Domenica 27 novembre è la data fissata di uno scontro a livello di finale assoluta, malgrado si tratterà della seconda giornata regolare. Una vera antitesi concettuale, tra tattica, mentalità e reazione ai vari episodi proposti dal manto verde.
Dicembre sarà aperto dallo scontro col Giappone, reale incognita del Gruppo E. Storicamente, le formazioni asiatiche faticano ai Mondiali ma, in questo caso, la partita conclusiva potrebbe rivelarsi decisiva al passaggio del turno successivo. La Seleccion lo sa, infatti, proverà ad arrivarci con meno patemi da gestire, dato che i nipponici sono cocciuti agonisti. A proprio supporto, il tifo di Pedro Acosta.