All'accusa diretta di Rossi non poteva mancare la risposta di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica, però, non ci sta, e risponde piccato a Rossi che lo ha accusato davanti a tutti di averlo ostacolato premeditatamente per agevolare Lorenzo in Australia.
"Ho visto la gara molte volte - ha detto Marquez - perché è stata uno dei GP che ha fatto esprimere al meglio tutti i piloti migliori della categoria. Anche io ho guidato molto bene, ho fatto una grande gara e specialmente credo di aver fatto un ultimo giro incredibile. Per me è stata una delle gare più belle della mia carriera".
Quindi, lo hai aiutato Lorenzo e come dice Rossi, hai giocato con lui?
"Certamente, certamente no. Ho fatto la mia gara. Se avessi voluto aiutare Lorenzo non lo avrei passato all'ultimo giro, non avrei spinto al massimo e non avrei preso tutti i rischi che ho preso . Ma non lo so perché Valentino ha detto certe cose. Dopo la gara abbiamo visto i dati della telemetria con la squadra e abbiamo visto come la gomma anteriore morbida avesse dei problemi sotto sforzo e per questo io ho rallentato, per far raffreddare le gomme. E' vero quindi che ho provato a gestire al meglio possibile le mie gomme, ma è anche vero che ho fatto il massimo per cercare di aprire un po' di spazio tra me e gli altri. Questo non è stato possibile, e poi voli lo sapete, il mio stile di gara non è mai stato quello di spingere dall'inizio alla fine in prima posizione. Ho fatto del mio meglio, per la mia squadra e la cosa più importante per me è che abbiamo vinto".
Cosa vuoi fare in questa gara?
"Nei test invernali c'erano altre condizioni e io avevo anche un'altra moto, quindi quello che abbiamo fatto a Sepang in Febbraio non servirà a molto. Dobbiamo guardarci dalle Ducati che sono molto forti e non sottovaluto nemmeno Pedrosa che qui è molto forte. Il mio obiettivo da qui alla fine dell'anno è di vincere le gare, ci proverò anche qui".
Luca Bologna