“Non era la mia giornata... Nella prima gara ho perso molto tempo per superare Torres e poi, una volta passato, non avevo più nessuna possibilità di raggiungere i tre piloti che erano davanti e quindi mi sono dovuto accontentare della quarta posizione", spiega Davide Giugliano.
"Avevamo fatto qualche piccola modifica per la seconda gara ma purtroppo non sono servite visto che sono caduto quasi subito. Onestamente mi sono spaventato molto, pensando di essermi fatto ancora male alla schiena, ma per fortuna i medici mi hanno assicurato che non ho niente. Mi dispiace molto perché avevamo delle buone possibilità…” conclude Giugliano, che nella foto in apertura è con il suo idolo, l'ex campione del mondo della 500 Kevin Schwantz, del quale portta il numero (il 34) sulla carena.