Marco Faccani ha siglato un weekend perfetto: dopo aver dominato i due turni di prove libere e le qualifiche, in gara il pilota del Team Italia non ha lasciato spazio a nessuno e ha conquistato la seconda vittoria stagionale dopo quella nella prima gara di Aragon.
«E' andato tutto benissimo», ha detto
Marco Faccani alla fine, visibilmente soddisfatto.
«E' stata una bella gara, ma non ho mai mollato un attimo».
E infatti Faccani ha continuato a dare il massimo anche nelle ultime fasi, perché alle sue spalle aveva un gruppone capitanato dal primo dei suoi avversari: il finlandese
Niki Tuuli, che ha chiuso in seconda posizione, staccato di 3'2''.
«Subito dopo il via ho corso un bel rischio», ha detto
Tuuli, vincitore della gara di Assen.
«Un highside mentre eravamo ancora tutti in gruppo dopo la partenza mi ha fatto perdere 6/7 posizioni. Sono stato fortunato a rimanere in piedi e a chiudere comunque con un buon piazzamento».
Con il secondo posto,
Tuuli rimane
leader della generale, ma
Faccani si avvicina e ora è a sole due lunghezze di distanza.
Terzo posto per
Stefano Casalotti, bravissimo a
rimontare dalla quattordicesima posizione in griglia.
«Stamattina nelle prove libere sono caduto e ho preso una gran botta, quindi sono abbastanza contento di come sia andata» ha detto.
«Anche se avevo un buon passo e mancava tanto così al secondo posto!»
Bene anche gli altri italiani, con
Luca Salvadori quarto davanti a
Michael Ruben Rinaldi e
Federico Caricasulo. Ottavo
Andrea Tucci, che è terzo nella graduatria generale, undicesimo
Roberto Mercandelli.
Fuori zona punti
Michael Canducci, Paolo Giacomini, Vincenzo Giorgianni, Vincenzo Lagonigro e Riccardo Caruso.
Sono scivolati senza conseguenze
De Gruttola, Gobbi e
Manfredi, ritirati per noie meccaniche
Spedale e
Duwelz, mentre l'unica ragazza al via,
Rebecca Bianchi, è rientrata ai box quando mancavano quattro giri alla fine per via di una tendinite ad un avambraccio.
Qui la classifica della gara.
Qui la classifica di campionato.
Fiammetta La Guidara