Finale di stagione dolce per Enea Bastianini che chiude terzo nel Mondiale e si prende anche il titolo di Independent Rider, riportando il team Gresini tra i top team della MotoGP dopo il rientro come team Indipendente.
“Ieri – esordisce Bastianini – è stata una giornata disastrosa per via delle due cadute, ma oggi già dalla mattina mi sentivo forte ed ero fiducioso che avrei fatto una buona gara. Sapendo che c’era davanti Aleix non ho mai potuto gestire, non ho mai spinto al 100% però è bastato. Quando ero vicino a Bagnaia non sapevo cosa fare, era pericoloso stargli dietro, i miei punti di forza erano altri e avevo paura di fare casino. Alla prima occasione sono riuscito a passare, ho cercato di fare la mia gara e avrei voluto fare qualcosina in più ma sono contento per il terzo posto nel mondiale ed il titolo di Independent Rider. Sono felice per il team perché abbiamo fatto un gran lavoro quest’anno.”
Con Pecco non sarà facile l'anno prossimo la convivenza
“All’inizio della stagione – prosegue il pilota romagnolo – eravamo fiduciosi che saremmo stati sempre al top ma eravamo consapevoli che il lavoro andava fatto. Avrei messo la firma per il terzo posto e c’era anche il sogno mondiale, ci sono andato anche vicino quando ero in testa. Sei podi e quattro vittorie ed il titolo di Independent Team è un grande traguardo.”
“Con Bagnaia – aggiunge il #23 – non sarà facile la convivenza l’anno prossimo soprattutto all’inizio perché è un pilota molto forte. Penso però che potremo fare un bel lavoro insieme fin dall’inizio perché il Ducati Team è fantastico e la moto è competitiva in ogni pista, non troppo a Valencia. Abbiamo tanto lavoro da fare e all’inizio sarà importante imparare dal mio compagno di squadra e capire la modalità di lavoro.”
“A Dall’Igna – conclude Bastianini – piace aggiungere pezzi nuovi, si diverte, è il suo lavoro. L’importante è non fare confusione, la nostra base è molto buona. Dobbiamo solo cercare di capire cosa modificare ma credo che grosse evoluzioni non ci saranno.”
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