Un gran weekend quello di Jerez per la casa Austriaca KTM che fin dalle prime battute delle prove libere si fa notare come una delle moto da battere. In questo round erano tre i prototipi arancioni in pista: Pedrosa, Binder e quello dell'australiano Jack Miller, che aveva concluso la sessione di qualifiche in seconda posizione, la Sprint race in terza cosi come la gara domenicale dietro il compagno di squadra Brad e Pecco Bagnaia in prima posizione. (Qui i risultati della gara) “Sono soddisfatto della mia gara oggi, abbiamo fatto una bella bagarre sia prima io e Pecco, ma poi anche con Brad – riferendosi al compagno di squadra.”
Si confermano le qualità del pilota ex Ducati nonché della stessa KTM che mette due delle tre moto sul podio quest'oggi.
Jack Miller trova sempre più confidenza
“Thriller” si fa beffare da Bagnaia, che dopo aver dovuto restituire la posizione al pilota australiano per un ingresso dichiarato troppo rischioso dalla direzione gara in curva sei, conquista seppur con questa penalità la vittoria. Queste le parole di Jack a riguardo: “In quella situazione ero molto vicino al cordolo e Pecco era all’interno, sono stato fortunato a vedere la gomma – della Ducati campione del mondo – prima che mi colpisse. Non giudico questa penalità inflitta a Bagnaia troppo severa o meno, ma spero solo che la direzione gara continui ad essere coerente anche in futuro e non che lui riceva questa sanzione oggi e qualcun’altro alla prossima se la svii senza essere penalizzato.”
Il portacolori KTM elogia infine il fantastico lavoro del suo team che in queste prime gare è stato eccezionale: “Questi ragazzi lavorano sodo e se riusciamo a continuare a spingere in questa direzione dimostreremo che la nostra moto è all’altezza della Ducati” conclude a Sky Sport Miller.
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