Recentemente operato all'avambraccio destro, Fabio Di Giannantonio spiega come l'arto sia ora pienamente efficiente per il Gran Premio Gran Bretagna e i seguenti appuntamenti stagionali della MotoGP: "Sì, ho effettuato questo piccolo pit stop" sorride "nell'obiettivo di presentarmi il più pronto possibile in Inghilterra e al proseguo del campionato. Sono concentratissimo sul lavoro da fare qui, tanto da tralasciare tutto il resto".
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Di Giannantonio scalpita, anche perché tornare su un prototipo del genere è sempre emozionante: "Non vedo l'ora di entrare in azione, anche perché in Olanda ho evidenziato ulteriori e continui miglioramenti. L'aver risolto il piccolo problema mi rende più tranquillo, ecco perché arrivo qui scevro da ogni fattore negativo. L'operazione e la fisioterapia sono andati bene".
Oltretutto, Fabio ha guidato la Ducati di serie a Misano: "Anche lì è andata bene, mi sento in forma per il weekend di Silverstone. Stiamo lavorando molto sul set up della Desmosedici, nell'idea di arrivare pronti già il primo giorno dell'evento. Con il format che ci costringe a cercare il tempo sul giro subito, ogni cosa deve essere a posto".
Poi, il futuro. Domanda inevitabile: "Al momento sono focalizzato su questo Gran Premio, e basta. Sono contento delle mie progressioni, perché il livello della MotoGP è altissimo. Mi piace lavorare col team Gresini, siamo un gruppo unito. Mi godo i momenti. Ovviamente il team è una azienda che guarda i proprii interessi, io i miei: nel complesso, però, siamo coesi".