Quinto nella Sprint, quinto nella gara lunga. Fabio Di Giannantonio ha concluso il GP Argentina con un altro piazzamento in top 5 che lo fa sorridere – specie se consideriamo le condizioni della spalla sinistra ancora dolorante – ma solo in parte. Perché nelle parole dell’alfiere VR46 c’è anche il dispiacere per il tempo perso alle spalle di Brad Binder, un pilota sempre difficile da sorpassare.
Continua nella prossima pagina