Le aspettative su Aprilia questo fine settimana in Argentina sono inevitabilmente alte, dopo che l’anno scorso Aleix Espargarò conquistò sia la pole position sia la gara. E dopo un venerdì da favola, il sabato entrambi i piloti hanno dovuto stringere i denti. L’unica RS-GP ufficiale all’arrivo è stata quella di Maverick Vinales, in settima posizione, e la sua gara è stata condizionata da un incidente avuto nelle fasi iniziali.
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La frizione dell'Aprilia nel mirino di Vinales
Lo scontro con Marco Bezzecchi gli ha fatto perdere l’ala destra della sua moto e ha raccontato: “Non me ne sono accorto, ma la moto non andava come prima. Trovavo difficile fermarla e girare, sono entrato nel box dicendo che mi mancava qualcosa sul lato destro e poi ho visto che non c'era più l’ala”. A maggior ragione può quindi dirsi soddisfatto: “Sono contento di aver fatto questo risultato, peccato che all’ultimo giro ho provato a prendere Bagnaia senza riuscirci. Domani ci riproviamo”.
Intanto ha ben chiaro cosa c’è da migliorare con una certa urgenza: “Queste Sprint sono difficili, dobbiamo partire meglio e spingere. Dobbiamo fare qualcosa con la frizione: è difficile regolarla al via e ci stiamo lavorando. I nostri avversari sono molto forti. La moto è migliorata molto ma non in questa area”.
Vinales: "Se fossimo partiti davanti sarebbe stata un’altra gara"
Quello della partenza è un fattore importante: “Se fossimo partiti davanti sarebbe stata un’altra gara. Sarei potuto restare davanti e andare più veloce”. Vinales ha poi trovato la nota positiva in questa Sprint: “È un’occasione guadagnata perché ho guidato in condizioni molto difficili. Essere lì attaccato al gruppo di testa con questa difficoltà vuol dire che è andata molto bene”. In vista della gara di domani ha poi aggiunto: “Per vincere dobbiamo partire davanti come a Portimao e andare via. Si può fare. Se iniziamo a lottare e spingiamo troppo con il posteriore, poi diventa difficile”.