A causa del peso “ingombrante” degli otto titoli mondiali del fratello Marc, spesso si tende a sottovalutare il talento di Alex Marquez.
Due volte iridato in Moto3 nel 2014 e in Moto2 nel 2019, al suo primo anno nella top class (2020) conquistò due podi in sella a una Honda non irresistibile, di mostrando nelle quattro stagioni successive di avere molta velocità ma poca costanza. Fino a questa prima parte di 2025, anno in cui sembra averla conquistata: nove podi su dieci gare sono lì a evidenziarlo.
Sarà la Desmosedici versione 2024 con cui si sta trovando a meraviglia, sarà il feeling speciale con il Team Gresini che lo fa sentire come uno di famiglia, sarà lo stimolo della lotta con il fratello Marc e con Pecco Ba gnaia. Sta di fatto che Alex Marquez è diven tato in cinque round un serio pretendente a quel titolo mondiale che gli permetterebbe di fare “filotto” iridato in tutte le categorie del Motomondiale. Un risul tato raggiunto da pochi eletti, nella storia delle corse, e da nessuno da quando esistono Moto3 e Moto2. Il più piccolo dei Marquez oggi è leader della classifica grazie alla sua velocità e alla sua costanza, grazie al lavoro della squadra ma anche a due scivolate di Marc e al poco feeling di Pecco con la Desmosedici 2025. Di questi due aspetti Alex dovrà cercare di approfittarne, mettendo sul piatto la continuità ma anche la caparbietà e la lucidità mostrate a Jerez.
Del resto, un titolo mondiale da pilota di un team satellite Ducati non è più un sogno impossibile da far avverare… BUONA LETTURA!