Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

Box del direttore: FINALMENTE

Come ai vecchi tempi. L’Indonesia ha riportato l’Italia nelle posizioni che contano anche nella Moto3. Ovvero in una categoria, quella di accesso al Motomondiale, che nella sua storia ci ha visto spesso grandi protagonisti, ma che negli ultimi anni è stata avara di soddisfazioni per la nostra bandiera. A Mandalika possiamo dire che ci siamo rifatti con gli interessi, grazie a due ragazzi che aspettavamo da tempo. Il primo è Luca Lunetta: il dician novenne romano ha confermato con il secondo posto di essere uno dei migliori prospetti azzurri per il fu turo del nostro sport. Il pilota della SIC58 Squadra Corse ha messo il suo personale sigillo sul quarto podio della carriera dopo un periodo reso difficile dall’infortunio, durante il quale però non ha mai dubitato di se stesso e delle sue capacità.

Un risultato, quello di Luca, che può dargli morale in vista del “grande salto” verso la Moto2 nel 2026, reso necessario dalla stazza (è alto quasi un metro e ottanta) e possibile gra zie ai promettenti risultati ottenuti finora nella categoria più piccola. A fargli compagnia, nel posto più ambito da ogni pilota al termine di una gara, è stato Guido Pini: il diciassettenne toscano, alla stagione del debutto nella Moto3 iridata dopo aver fatto vedere di cosa era capace nella Juni orGP, ha conquistato in Indonesia il suo primo podio. Lo rincorreva ormai da parecchi mesi, durante i quali aveva corso più volte da “rookie” ma senza ancora togliersi la soddisfazione di vedere la bandiera tricolore issata alle sue spalle. Ci è riuscito nel modo migliore, festeggiando il risultato con un suo collega amico e connazionale. Luca e Guido hanno tutte le carte in regola per diventare in futuro i nostri piloti di riferimento, anche nelle categorie maggiori del Motomondiale. Ne avremo bisogno. BUONA LETTURA!