Dalla spaventosa caduta in prova al successo in Gara 2: il weekend di Most, quinta prova del mondiale Superbike, è stato decisamente movimentato per Nicolò Bulega, che dopo aver rischiato grosso nelle libere ha beffato Toprak Razgatlioglu sul traguardo della seconda manche.
Il turco ha sfiorato la tripletta in Repubblica Ceca, e continua l'inseguimento di Bulega nel Mondiale: alla vigilia della tappa di Misano, il ducatista conduce di 31 punti. Con tre podi, sempre al terzo posto, Danilo Petrucci si è preso il terzo posto nel Mondiale, sorpassando un Alvaro Bautista, finito a terra al via di Gara 2 a causa dello strike di Jonathan Rea. Si è invece interrotto subito il weekend di Andrea Iannone, che si è fratturato due dita del piede in una caduta nel primo turno di libere. Tante cadute illustri anche nella Supersport, tra cui quella di Stefano Manzi in Gara 1. Il leader del Mondiale ha faticato in Gara 2, chiusa al sesto posto, ma i rivali più vicini, Bo Bendsneyder e Tom Booth-Amos, non ne hanno approfittato, rimanendo fuori dal podio nelle due manche vinte da Jaume Masia (al primo successo tra le derivate dalla serie prima di cadere in Gara 2) e Can Oncu. Nella Supersport 300, le due manche sono andate a Julio Garcia e Jeffrey Buis, che si sono scambiati la leadership iridata. La classifica è comunque cortissima dato che tra Buis e Benat Fernandez, terzo nel Mondiale, ci sono soltanto quattro lunghezze di distacco.
BSB
Il BSB ha vissuto a Donington la seconda tappa stagionale con la tripletta di Bradley Ray nella classe regina. Il pilota Yamaha ha preceduto in due delle tre manche il campione in carica Kyle Ryde, mentre nella terza la piazza d'onore è andata a Glenn Irwin. Ora Ray guida il campionato Superbike con 12 punti su Irwin.
Cross
L'italiano Cross Prestige ha disputato la prova di Cingoli, con le doppiette dello svedese Isak Gifting nella MX1 e di Valerio Lata nella MX2. Nicolò Alvisi ha invece vinto la Rookies Cup 125.
TrialGP
Motegi ha ospitato il secondo weekend del mondiale TrialGP. Toni Bou ha dominato ancora una volta la categoria più importante, superando la concorrenza dei soliti Jaime Busto e Gabriel Marcelli. Nella Women, il consueto duello al vertice ha visto Berta Abellan e Andrea Sofia Rabino monopolizzare i successi di manche.