Una cosa è certa, la stagione 2020 del mondiale Superbike ha regalato più di un sussulto a tutti i suoi tifosi. Il padrone Jonathan Rea ha ribadito ancora una volta la sua forza, ma in tanti hanno meritato la prima pagina: da Redding a Razgatlioglu, passando per la speranza azzurra Rinaldi (di Gianmaria Rosati)
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DEBUTTO DA SOGNO - E' bastata una sola manche a Toprak Razgatlioglu per conquistare il primo successo come portacolori Yamaha, al termine di una Gara 1 al cardiopalma tra i saliscendi di Phillip Island. Il proseguo dell'annata non regalerà le stesse soddisfazioni al turco, la cui impresa australiana resta ad ogni modo lodevole
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LA CADUTA DEGLI DEI - Destino opposto invece per Jonathan Rea. La prima manche dell'anno termina con uno zero, ma a fine stagione arriverà il sesto titolo di fila
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BENTORNATO MARCO - La stagione 2020 non è stata facile per il team Barni, costretto a interrompere anzitempo il rapporto con Leon Camier. Tra i vari sostituti anche Marco Melandri, la cui seconda carriera dura però soli quattro round: da Jerez a Teruel, a causa dello scarso feeling con la Panigale V4
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LA PRIMA DI SCOTT - Dopo un ottimo debutto a Phillip Island, nel secondo round della stagione Scott Redding prede le redini del campionato, conquistando le sue prime due vittorie nel secondo appuntamento della stagione a Jerez, il primo dopo la lunga pausa causa Covid
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TERUEL GIOIE E DOLORI - Uno dei crocevia nel duello titolato tra Redding e Rea è senza dubbio stato il round di Teruel. Redding infatti incappa nel primo stop in Gara 1, consegnando la leadership a Rea nonostante la successiva vittoria in Superpole Race ed il terzo posto di Gara 2
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LA PRIMA VOLTA - Nella stessa manche in cui Reddding è sceso all'inferno, Michael Rinaldi è salito in paradiso. In Gara 1 a Teruel infatti arriva il primo successo iridato per il romagnolo, che conferma a gran voce la sua crescita
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LA RINASCITA - Il 2020 non è stato un anno particolarmente denso di soddisfazioni per Chaz Davies, capace comunque di chiudere la sua avventura nel team Ducati Aruba con due vittorie, la prima delle quali a Barcellona
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USA POWER - Al fianco di Davies sul podio di Barcellona c'è Garrett Gerloff, autentica sorpresa della stagione. Lo statunitense conquista il suo primo podio in Gara 2, giungendo terzo dopo un bellissimo duello con Van Der Mark
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SOGNO INFRANTO - Tra i bocciati del 2020 c'è certamente il team SMR, in pista con le BMW ufficiali. A Magny - Cours ecco la rivincita in qualifica, con la pole di Laverty davanti a Sykes, ma poche ore dopo il sogno si spegne: alla prima curva un'entrata aggressiva di Gerloff su Sykes porta alla caduta dell'inglese, che a sua volta porta in terra il compagno
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6 VOLTE RE - Tanti i colpi di scena durante la stagione, tranne per quanto riguarda il Campione del Mondo. Nell'ultimo round dell'Estoril Jonathan Rea completa un'altra opera d'arte, laureandosi campione per la sesta volta consecutiva. Qualcuno potrà fermarlo nel 2021?