Dal 2013 al 2019 la formica atomica in sella alla Casa giapponese ha conquistato 6 titoli mondiali. "Solo" un grave infortunio ha impedito l'arrivo di un'ulteriore vittoria mondiale. Il 2023 sarà l'ultimo anno in cui vedremo questi due colossi correre insieme. Ci piaceranno più divisi o li rimpiangeremo? Intanto ripercorriamo la loro fantastica storia insieme
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Nella prima gara del 2013, in Qatar, Marquez mostra subito di non essere un pilota come tanti e sale sul terzo gradino del podio alla sua prima gara in MotoGP.
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Durante il Gran Premio delle Americhe conquista prima la Pole position diventando il pilota più giovane a partire davanti il gruppo. Non finisce qui, però, perché il giorno dopo vince la gara e abbatte un altro record, quello di Freddie Spencer che resisteva da ben 31 anni, diventando così il pilota più giovane a vincere una gara di MotoGP
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Nel 2013 Marquez si impone anche in altre 5 occasioni, vincendo in Germania, Laguna Seca, Indianapolis, Repubblica Ceca e Aragona
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Nell'ultima gara del campionato arriva terzo e questo piazzamento gli basta per vincere il mondiale MotoGP da rookie (impresa riuscita solo a Kenny Roberts nel 1978)
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Marquez nel 2013 vince il suo primo mondiale in top class
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Stessa cosa accade nel 2014, quando Marquez si aggiudica la vittoria del secondo mondiale consecutivo replicando, dopo 17 anni, ciò che avevano fatto Michael Doohan e Giacomo Agostini
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Il 2015, al contrario, si dimostra essere un anno difficile per Marc che primeggia in 5 occasione ma è protagonista di 6 sei ritiri che lo "condannano" alla terza posizione nella classifica finale del mondiale
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Nel 2016 torna ad essere il Marc che tutti conoscono e sarà il primo di 4 anni in cui sarà lui il protagonista, diventando campione per 4 volte consecutive
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Il "Give me 5" rappresenta per Marc Marquez i cinque titoli mondiali che ha conquistato nella sua carriera (3 in MotoGP, uno in Moto2 e uno in Moto3)
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Stessa fine ha il mondiale del 2017 quando Marquez conquista il sesto titolo mondiale al termine di un campionato che lo aveva visto in bagarre con l'italiano Andrea Dovizioso
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Nel 2017 Marc Marquez si laurea campione del mondo per la 2° volta consecutiva (conquistando il 6° titolo mondiale della sua carriera)
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Il 2018 inizia con una penalizzazione per Marc Marquez per aver fatto un'inversione di marcia sulla griglia di partenza a causa dello spegnimento della moto
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Alla fine però dopo una serie di vittorie concretizzando anche le pole position conquistate chiude la stagione con 321 punti
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321 punti gli bastano per vincere il terzo mondiale consecutivo e il 7° titolo mondiale in carriera
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Nel 2019 Marc Marquez compie pressoché una stagione perfetta sbagliando in pochissime occasioni, tanto da finire quasi sempre sul podio
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A parte il ritiro nel GP delle Americhe, Marquez ottiene solo delle vittorie piene e, nelle poche occasioni in cui non finisce sul gradino più alto del podio, il peggior piazzamento è la seconda posizione
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Questi risultati eccellenti gli permettono di chiudere la stagione con 420 punti
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È il primo pilota della storia a superare il muro dei 400 punti
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Nel 2019 Marc Marquez si laurea campione del mondo per la 4° volta consecutiva (conquistando l'ottavo titolo mondiale della sua carriera)
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Il 2020 è l'anno del tracollo a causa di una brutta caduta che gli provoca la frattura all'omero del braccio destro. Per rimediare a questo sfortunatissimo episodio la formica atomica dovrà sottoporsi a ben 4 operazioni, rischiando addirittura l'amputazione
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Nel 2021 torna a correre, anche se non al top. Nonostante una placca nel braccio riesce comunque a vincere nel GP delle Americhe (circuito che gli piace molto) e...
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... dopo una serie di ritiri causati da cadute che peggiorano la situazione, Marc Marquez torna a vincere in Germania. Sul podio lo vediamo emozionato dopo la vittoria conquistata al Sachsenring
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Il 2023 inizia con una pole position e un terzo posto nella gara Sprint del sabato e sembra essere finalmente tornato al top della forma. Però Ducati ha migliorato di molto il proprio prototipo mentre lo spagnolo sulla Honda fa molta fatica e rimedia un infortunio al metacarpo che lo obbliga a saltare molte tappe del campionato.
Non vediamo l'ora di vederlo nel 2024 lottare per le prime posizioni in sella alla Ducati del team Gresini