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Test Misano MotoGP: le foto tecniche di tutte le novità

Dopo il GP di San Marino il mondiale resta "in pausa" per un giorno di test in cui le Case lavorano in ottica 2024 e mostrano qualche spoiler. Analizziamoli nel particolare
1 di 18 la parte del cannotto di sterzo è più ampia e voluminosa rispetto a quella più rastremata dei telai Honda deriva a quanto pare dai dati raccolti col telaio Kalex mentre la parte più bassa, quella del perno forcellone, sembra ancora molto simile ai “vecchi” telai HRC
2 di 18 Honda segue Ducati e Aprilia andando a provare un telaio più basso e lungo
3 di 18 A cambiare vistosamente è la saldatura della trave principale che passa da verticale a quasi orizzontale con la trave principale che mostra un vistoso assottigliamento nella parte superiore
4 di 18 Cambia anche il codone, oltre ad un nuovo scarico sempre marchiato Akrapovic, più lungo e con i collettori che si uniscono pochi centimetri prima del silenziatore
5 di 18 Accanto al nuovo scarico cambia anche la famosa “Salad box”, nel codone della nuova HRC più snello sui fianchi resta però presente la famosa scatola al centro, più simile a quella delle Desmosedici GP18 con una forma più ristretta rispetto al voluminoso codone delle RC213V 2022 e 2023. Cambiano leggermente anche le carene come le "pinne" sul codone che anche per via del cambio di forma di quest'ultimo
6 di 18 È difficile capire se in HRC hanno lavorato anche su un nuovo motore, ovviamente con la medesima configurazione V4 a 90° ma le voci che circolano nel paddock parlano di questa nuova unità che potrebbe aiutare a scaricare meglio a terra la potenza, cosa di cui i piloti si stanno lamentando principalmente in questo 2023
7 di 18 Nonostante la moto abbia diverse novità, tra cui telaio e forcellone più lunghi per aiutare a ritrovare grip al posteriore, Marc Marquez ha dichiarato di non aver trovato grosse differenze tra la 2023 ed il nuovo prototipo
8 di 18 Yamaha scende in pista con un nuovo motore ed una nuova aerodinamica che dovrebbero servire soprattutto per la prossima stagione
9 di 18 Fabio, come Marc, non è troppo soddisfatto del primo prototipo della M1 2024, soprattutto del motore
10 di 18 Per il campione del mondo 2021, infatti, il nuovo motore non è un grosso passo avanti, anzi lo ha trovato molto simile a quello che utilizza attualmente. L’unica cosa che invece verrà subito implementata già dalla prossima gara sarà il nuovo cucchiaio sotto il forcellone
11 di 18 Grande lavoro anche per quanto riguarda l’aerodinamica, la M1 2024 presenta per la prima volta una soluzione inaugurata da Ducati, copiata poi da Honda e KTM, ovvero quel canale utile a generare carico aerodinamico nella parte più bassa della carena
12 di 18 KTM, dopo il debutto, molto positivo, in gara da parte di Dani Pedrosa del telaio in carbonio, porta a Jack Miller e Brad Binder tre nuovi telai
13 di 18 Ognuno di questi ha dato dei riscontri positivi ma anche qualche lacuna su cui i tecnici KTM potranno lavorare
14 di 18 Soprattutto l’australiano, che ha faticato in questi ultimi weekend, sembra però essere risuscito a trovare nuova fiducia. Infatti ha chiuso il turno pomeridiano con il quinto tempo ed un buon 1'31"175 ben 6 decimi meglio del suo miglior passaggio in Q1 durante il GP
15 di 18 Aprilia si concentra sul bilanciamento della moto per sfruttare al meglio la moto in condizioni di molto grip come in questo weekend a Misano
16 di 18 Niente telaio in carbonio per il momento per i piloti ufficiali
17 di 18 Aprilia ha deciso di far sviluppare questa soluzione al proprio tester che sarà impegnato nei prossimi giorni a Valencia in un test con una seconda versione del telaio
18 di 18 Ducati, infine, rimanda i test a causa dell'assenza dei piloti e del tester Pirro, anche lui dichiarato unfit dopo la caduta nella gara di domenica che ha coinvolto anche Jack Miller alle “Rio”. Con Zarco destinato in LCR Honda, l’unico ducatista in grado di provare materiale sarebbe stato Jorge Martin tuttavia, sia lui, che i piloti Mooney VR46 e Gresini Racing hanno lavorato sulla propria moto senza provare nuove parti