Ripercorriamo le tappe della leggendaria carriera di Randy Mamola, uno dei piloti più iconici degli anni 80'. Il pilota statunitense fu tra i più veloci della sua era, tanto da terminare per ben quattro volte come vice-campione del mondo della classe regina. Per un totale di 160 gare disputate e 13 vittorie in carriera
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Nel 1981 il pilota di San Jose fu nuovamente tra i protagonisti per il titolo. Questa volta però la lotta fu con Marco Lucchinelli, che vincerà poi il suo primo e unico mondiale in 500
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L'anno successivo Mamola faticò più del previsto, concludendo l'anno in sesta posizione. Nonostante ciò, riuscì a cogliere la vittoria nell'ultimo GP dell'anno, battendo Virginio Ferrari
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Randy Mamola occupa la piazza d'onore del podio dietro il vincitore Kenny Roberts e davanti a Marco Lucchinelli
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Mamola in azione precede Lucchinelli e Uncini
Il 1983 fu un anno avaro di soddisfazioni. Mamola concluse il campionato in terza posizione con cinque podi all'attivo ma nessuna vittoria.
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Freddie Spencer precede Randy Mamola nel GP del Belgio 1983
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Freddie Spencer guida la corsa su Mamola e Haslam
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A Monza va in scena una delle gare più belle del 1983. Mamola bracca Spencer, con Lawson leggermente più distante
spencer mamola lawson monza 1983
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Nel 1984 Mamola firmò per la Honda e fu subito protagonista. Con 9 podi su 10 gare disputate e tre vittorie, l'americano sfiorò il titolo, che andò invece a Eddie Lawson e alla sua Yamaha
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Nel 1985 Mamola disputò la sua seconda e ultima stagione in sella alla moto di Tokyo. L'americano vinse ad Assen ma chiuse il campionato in sesta posizione
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Mamola in sella alla Honda in condizioni di bagnato
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Nel 1986 Mamola passò alla Yamaha e vinse la gara del Belgio davanti a Lawson e Sarron. Al termine della stagione Lawson divenne nuovamente campione del mondo, davanti a Wayne Gardner e allo stesso Mamola
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Randy Mamola in azione in sella alla Yamaha
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Randy Mamola in azione in sella alla Yamaha
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Randy Mamola in azione in sella alla Yamaha in condizioni di bagnato
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Il pilota Yamaha insegue dalla quarta posizione
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Il 1987 fu l'anno migliore dell'americano in sella alla moto di Iwata. Arrivarono tre vittorie e ben 12 podi ma nella lotta per il titolo ebbe la meglio l'australiano Gardner
Mamola, Lawson, Gardner - 1987
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Gardner guida il GP di Jugoslavia 1987 precedendo Mamola e Lawson
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Nel 1987 Mamola, qui in azione durante il GP d'Italia, concluse il campionato per la quarta volta in carriera da vice-campione del mondo
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Nel 1988 Mamola accetta la difficile sfida rappresentata da Cagiva. Nella prima stagione l'americano regala un podio alla casa italiana
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Nei successivi due anni però le soddisfazioni non arrivano. La moto non è competitiva e Mamola deve accontentarsi di un sesto posto come miglior piazzamento
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Il pilota di San Jose in piega
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L'americano in azione in sella alla moto italiana
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Mamola protagonista di un gran "traverso" in uscita di curva
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Nel 1992 l'americano disputa la sua ultima stagione in top class e lo fa tornando in sella alla Yamaha
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Terminerà l'anno in decima posizione con all'attivo un solo podio, conquistato nel GP d'Ungheria