Cosa chiedono i protagonisti della MotoGP a Babbo Natale? Qualcuno un aggiornamento tecnico, qualcuno forse sogna direttamente una moto nuova, altri invece vorrebbero che rimanesse tutto invariato. E c'è persino chi, forse, il proprio regalo l'ha già scartato.
di Mirco Melloni
Ha chiesto a Babbo Natale una spalla sinistra nuova e gliel’ha portata il Dottor Mir con l’operazione delle scorse settimane. Ora il regalo è quello di tempi di recupero che gli permettano di arrivare pronto per i test di Sepang.
Sogna di svegliarsi la mattina del 25 dicembre trovando la Ducati, la stessa identica che ha lasciato dopo i test di Valencia e Jerez. E pure se tra i due non è sempre stato tutto rose e fiori (ma all’interno di un rapporto civilissimo), si augura che a consegnargliela sia Gigi Dall’Igna, in veste di Babbo Natale e soprattutto di miglior ingegnere dell’odierna MotoGP.
La risposta è ovvia: un software in grado di migliorare il comportamento della M1 a gomme usate. Non sembrerà il più bel giocattolo del Mondo, ma il sorriso di chi riceverà il regalo, quello sì che avrà un bell'aspetto.
Ai maligni che suggeriscono che il quasi quarantenne vorrebbe togliersi qualche anno dalla carta d’identità, va detto che provvede già lo stesso Valentino, allenandosi al Ranch con gente che ha la metà dei suoi anni.
Il suo regalo forse è stato l’ingresso nel box del capotecnico Esteban Garcia, con cui in Moto3 vinse il titolo, e per Maverick ciò che funziona non si cambia. Anche a distanza di anni. Già una volta in Yamaha si è ritrovato a dover rimpiangere ciò che andava magnificamente per le sue esigenze.
I maligni direbbero “un serbatoio”. O più facilmente un libretto delle istruzioni per azzerare il gap (da Marquez) di sei anni di conoscenza della Honda. In realtà, come Marc si augura di arrivare a posto per i test in Malesia. A quel punto, il resto ce lo metterà Jorge.
Chiederà un altro anno di contratto da ufficiale, spostando la scadenza dell’accordo al 2020. Ma dato che nella sua carriera non ha mai ricevuto regali, il ternano non si smonterà: conosce la strada per guadagnarselo, quell’anno in più.
Aveva preso a sorridere già quando gli avevano montato le Ohlins sulla Kalex dello Sky VR46, e non ha ancora smesso: è passato per il Mondialedella Moto2 e test molto confortanti sulla Ducati-Pramac. Non ha nulla da chiedere a Babbo Natale, almeno per quest’anno.
Chiede una moto in grado di assecondare un talento con pochi eguali anche in questa MotoGP. Quella moto, fin qui, non è stata l’Aprilia, ma a Noale lavorano per far felice il loro top rider.
Chilometri e chilometri di esperienza. Dovrà aspettare qualche settimana per il “buono regalo” di Sepang. Il maiorchino ne farà buon uso.
L’Albero e le strenne, tutto è arrivato molto prima dell’atmosfera natalizia: Franco ha scartato i regali a Valencia, quando è salito sulla Yamaha M1 e si è ritrovato al box Ramon Forcada. Basta e avanza, no?
La macchina del tempo. Magari per riavere la M1 satellite o, forse, per non decidere con larghissimo anticipo il proprio futuro. Con un po’ di coraggio e pazienza, ci sarebbe stata una Honda ufficiale libera… Ma dato che difficilmente il francese potrà riavvolgere il nastro, dovrà trovare il modo di rendere vincente la KTM.